Post by Dere TanoPost by MRPost by Dere TanoLa Parola del Figlio è espressa *esclusivamente* nei Vangeli.
La Rivelazione si è conclusa con essi.
Giovanni 16,12 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento
non siete capaci di portarne il peso. Quando però
verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché
non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le
cose future.
«...In Cristo Dio ha detto tutto, cioè se stesso, e pertanto la
rivelazione si è conclusa con la realizzazione del mistero di Cristo, che
ha trovato espressione nel Nuovo Testamento.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica cita, per spiegare questa
definitività e completezza della rivelazione, un testo di San Giovanni
della Croce: "Dal momento in cui ci ha donato il Figlio suo, che è la sua
unica e definitiva parola, ci ha detto tutto in una sola volta in questa
sola Parola... Infatti quello che un giorno diceva parzialmente ai
profeti, l'ha detto tutto nel suo Figlio... Perciò chi volesse ancora
interrogare il Signore e chiedergli *visioni* o *rivelazioni*, non solo
commetterebbe una stoltezza, ma offenderebbe Dio, perché non fissa il suo
sguardo unicamente in Cristo e *va* *cercando* *cose* *diverse* e
*novità*" (CCC 65, S. Giovanni della Croce, Salita al Monte Carmelo, II,
22).[Ratzinger: Congregazione per la dottrina della fede: Il messaggio di
Fatima - Commento teologico", 13 maggio 2000]
Se interpreti così ..... vorresti dire che Giovanni ha riferito cose a
vanvera, e che Cristo starà assente e silenzioso per diverso tempo
(ma allora che significa:
Matteo 18,20 Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono
in mezzo a loro.
Forse per spiarli?)
Prima si ipotizzava della parola di Cristo come causa di disarmonia
e tu ora hai fatto ricerche sulla rivelazione (si intende di Dio), questa sì
è compiuta interamente nel vangelo (solo il Cristo e lo Spirito Santo
conoscono e possono presentare il Padre, il Cristo ha parlato e
lo Spirito Santo ha ispirato (dettato) i Vangeli)
e poi la rivelazione, anche se il più importante, non è il solo
ed esclusivo tema dei vangeli,
Post by Dere TanoPost by MRPost by Dere TanoPost by MRIl cattolico, al contrario di quanto ti sembri, conosce bene il primo
comandamento
Per la verità, i fatti sembrerebbero dimostrare il contrario, almeno per
quanto riguarda una larga fascia di "devoti".
Si confessano da te?
No, non si confessano con me perché non sono, grazie a Dio, un prete, ma
lo fanno tacitamente e "coram populo" correndo paganamente dietro a
messaggi, prodigi e apparizioni.
A parte che é Dio che ha voluto nel suo tempio i sacerdoti, creando proprio
una casta (e stirpe) a parte (ed anche Cristo ha consegnato agli apostoli un
memoriale da perpetuare), ma poi un cattolico che ode l'accadimento
di una manifestazione celeste, perchè dovrebbe continuare, come se
niente fosse a far le sue faccende e non andare a vedere come stanno le
cose?
Post by Dere Tano...e tu, con il tuo modo di argomentare,un magnifico prete.
In quanto all' argomentare non c'è bisogno di essere prete per un cattolico
che si pone delle domande e cerca e ricerca le risposte.
Post by Dere TanoQuindi, come dicevo, farebbero meglio a restarsene a casa, dove peraltro
potrebbero pregare più comodamente e senza spendere un centesimo.
E' una opzione come le altre, ma ricordati che non è il conoscere le
preghiere a memoria che salva,
Ricordi il: Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei
cieli,
E andare a messa a Medjugorie assolve comunque il precetto, poi non guasta
dare un' occhiata in giro.....(nessuno è tornato danneggiato....)
Post by Dere TanoPost by MRLa questione è il miracolo è avvenuto o no? Questo interessa enormemente
la Chiesa...
Se così fosse avrebbe già regolato la faccenda.
Ma proprio per questo non la chiude se non è arcisicura della risposta. Se
essa ha dei dubbi perchè chiudere la faccenda? Ma ti pare: la Madonna si
manifesta e la chiesa lo nega, sarebbe il massimo della mancanza di
rispetto.
Al contrario se le apparizioni sono un falso, sta alla Chiesa dimostrarlo
con dati di fatto (che ancora non ha).
Post by Dere TanoGli elementi per farlo sono ormai presenti da lungo tempo.
li citeresti?
Post by Dere TanoPost by MRil fatto che qualcuno dei veggenti è antipatico o che so!
...e appunto su quel "che so" che bisogna soffermare l'attenzione; altro
che antipatia...
E che sai?
Post by Dere TanoIl problema è che non ha fermato "le strutture ecclesiastiche",
consentendo incoerentemente a parroci e preti di organizzare ugualmente i
pellegrinaggi in questione. Ancora una volta un "Ni"...
Quindi la chiesa ha un minimo di perplessità anche sulla faccenda del
divieto...
Post by Dere TanoPost by MRPost by Dere TanoPost by MRHa altre fonti oltre i veggenti...
Ma quale fonti? Se la Chiesa dovesse appurare che i "veggenti" sono degli
impostori o dei "visionari" esaltati, tutto il fenomeno si sgonfierebbe in
un attimo.
Lo credo bene!
Di quali altre fonti intendevi quindi parlare?
Quei veggenti non sono i soli illuminati dallo Spirito Santo (se lo sono) e
se il tutto fosse una impostura non credi che la stessa Madre della Chiesa
avrebbe fatto in modo (per vie che lei sa) che la Chiesa non cada nell'
errore?
Quanto ai tempi quelli del cielo non sono come i nostri, ci vuole pazienza
e quando Dio lo vorrà la Chiesa sarà illuminata.
Post by Dere TanoPost by MRLa Chiesa non è né credulona ma neanche superficiale.
Su questo concordo; stento infatti a credere che fra i tanti dotti pastori
che ne fanno parte, non ultimo Benedetto XVI, ce ne sia qualcuno che creda
veramente all'autenticità dei messaggi e dei racconti diffusi dai
visionari di Medjugorje. Tali credenze e devozioni vengono infatti
lasciate alle pecore.
Beh! ricordati che tutto il materiale che proviene dal cielo in genere
è espresso in parabole o enigmi in modo che:
Luca 8:10 Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio,
ma agli altri solo in parabole, perché vedendo non vedano e udendo non
intendano.
Post by Dere TanoPost by MRNon c'è una infallibilità della chiesa, ma una infallibilità del papa
sulla dottrina, di cui la chiesa, a lui solidale, ne beneficia.
Niente affatto.
Secondo l'insegnamento cattolico, non soltanto il papa è ritenuto
infallibile quando si esprime 'ex cathedra', ma l'intero Episcopato e
quindi la Chiesa nel suo complesso. La totalità dei vescovi è infatti
considerata infallibile quando essi, sia riuniti in concilio generale, sia
dispersi sulla terra, propongono un insegnamento di fede o di morale.
Ma è mai possibile che queste cose ti siano ricordate proprio da uno che
le ritiene un'invenzione clericale?
Allora ricordi poco. Mio post stesso thread del'8/8/2011 12:14 rispondendo a
te.
Quote..........................
e che significato hanno le sue parole "pasci le mie pecore", "a te darò le
chiavi del regno", "tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei
cieli" ecc. ecc. Anche l' ekklesia però ha le sue prerogative, e le esprime
per esempio nei concilii.
fine quote...............................
Post by Dere TanoPost by MRCattolica è un aggettivo di Chiesa *universale* di Cristo, non una corrente
che fa dei distinguo (e ce ne sono!).Ed è quella che proviene direttamente
dalla chiesa primitiva ed apostolica.
Al di là del significato proprio della parola "cattolica", quando si parla
di "Chiesa Cattolica" si intende "Chiesa di Roma", con ciò non escludendo
che anche le altre Chiese cristiane, come la Chiesa Ortodossa, lo siano.
Infatti fino al grande scisma di oriente la chiesa ortodossa era unita a
quella di Roma. Universale è da intendere che il messaggio (di Cristo) che
essa
(Chiesa) porta è diretto a tutti (tutto il mondo).
Post by Dere TanoPost by MRPost by Dere TanoSi tratta appunto di una questione di non seconda importanza sul piano
dottrinale.
A me non pare.
A te non sembrano troppe cose.
Sarà che non la pensiamo allo stesso modo.....
Post by Dere TanoPost by MRPost by Dere Tano«Ma quando Cefa (Pietro) venne ad Antiochia, mi opposi a lui a viso aperto
perché evidentemente *aveva* *torto*.»
Se Pietro, secondo Paolo, aveva _torto_ su una questione _dottrinale_,
evidentemente non considerava "il primo papa" per niente _infallibile_.
Chi è infallibile, infatti, non sbaglia.
Il pensiero di Pietro sulla circoncisione è riassunto negli Atti degli
Apostoli al capitolo 15, 1-18 ove si evince che la circoncisione non ha
alcun valore.
Mi spieghi qual'era la questione dottrinale sorta fra i due?
Se la circoncisione sia o no necessaria alla salvezza.
Paolo afferma che non è essa che salva, ma la fede.
Anche Pietro dice allo stesso modo.....
Atti 15,6 Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare
questo problema.Dopo lunga discussione, Pietro si alzò e disse:
«Fratelli, voi sapete che già da molto tempo Dio ha fatto una scelta fra
voi, perché i pagani ascoltassero per bocca mia la parola del vangelo e
venissero alla fede.
E Dio, che conosce i cuori, ha reso testimonianza in loro favore concedendo
anche a loro lo Spirito Santo, come a noi; e non ha fatto nessuna
discriminazione tra noi e loro, purificandone i cuori con la fede.
Or dunque, perché continuate a tentare Dio, imponendo sul collo dei
discepoli un giogo che né i nostri padri, né noi siamo stati in grado di
portare?
Noi crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati e nello stesso
modo anche loro».
Post by Dere TanoPost by MRQuindi probabilmente Pietro, per il quieto vivere, non volle
dare adito a discussioni...
Cosa che peraltro ancora oggi fanno i suoi successori.
Ma invece mi pare che le discussioni si susseguono (e tu
ne sei un esempio). Delle due l'una: o la chesa non parla
e voi discutete sulla chiesa... di niente o la chiesa parla
ed allora sopra hai detto una grande bufala.
Ciao
Matteo