Post by pensaperte*Non esiste la prova dell'esistenza di Dio ma, a mio parere, è comunque
più logico pensare che esista, piuttosto che il contrario.
Questo perchè è certamente certo che niente si è autocreato
poichè per autocrearsi bisogna esistere; come fa chi non esiste
a crearsi da solo? Deve per forza essere creato da qualcuno.
Questa però non è una soluzione, perché a questo punto dovresti domandarti
"E quel qualcuno, chi l'ha creato?".
E se arrivi a dire "Ah, è un mistero!"... allora tanto valeva usare questa
risposta dall'inizio: "Com'è che esiste l'Universo?" "Ah, è un mistero!".
Sicuramente, l'istante iniziale dell'esistente dev'essere a-causale, o più
esattamente: non può avere una causa del medesimo ordine di realtà.
(I Raeliani non sono d'accordo su questo punto - per loro sono tartarughe,
pardon, creatori alieni giù giù all'infinito).
Nel caso dell'Universo, c'e' una scappatoia matematica: se consideri tutto
l'Universo come una curva chiusa in quattro o più dimensioni... come non è
ragionevole chiedere "Dove comincia un cerchio?" o "Dove inizia la sfera?"
così non ha più senso domandarsi dove sia l'inizio dello spaziotempo, dato
che non c'e' un "prima".
Non che così uno riesca a togliere di mezzo Dio, naturalmente, visto che -
se non c'è un "prima" - esiste sempre un "fuori". La sfera tridimensionale
ha un inizio nella quarta dimensione, ed un Universo a quattro (od undici)
dimensioni potrebbe avere un Artefice nella quinta (o dodicesima).
Oppure si può immaginare una chiusura tecnologica: arrivati al Big Crunch,
la massima quantità possibile di materia ed energia si sarà trasformata in
intelligenza. E a quel punto, se esiste un modo di reinnescare l'Universo,
la Mente Finale lo troverà (ha a disposizione un'eternità), trovandosi - a
tutti gli effetti - ad essere Dio.
Su quest'idea (o pressappoco), Asimov ci ha scritto "L'Ultima Domanda", il
buon Peter F. Hamilton... [SPOILER], ed i più seriosi Tipler e Teilhard de
Chardin le teorie dell'Eschaton e del Punto Omega.
Post by pensaperteQuindi si crede ciecamente a una teoria non provata.
Questo è il significato della parola "fede". 'Credo quia absurdum'.
Del resto, supponi che una simile prova alla teoria esista, come esiste...
che so... la prova che (a+b)(a-b)=a^2-b^2.
Be', il fatto è che tu *non* sei libero di credere che (a+b)(a-b)=a^2-b^2:
puoi pensare di no, ma in quel caso non è un'opinione, è ignoranza (sempre
che io non abbia sbagliato la formula, beninteso!). Relativamente a quello
che si può provare con certezza, non si dà il libero arbitrio.
E quindi (almeno limitatamente agli Dei che concedono il libero arbitrio),
se Dio non esiste forse si può dimostrarlo; ma se Dio esiste, di certo non
si può. Si crede ciecamente a una teoria non provata oppure no. Non esiste
l'alternativa elegante di credere ponderatamente a una teoria provata :-D
Leonardo (stasera forse dovevo fermarmi alla quarta pinta)
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Enough, enough! But, stranger, ere we part,
Glancing farewell to each nefarious bier,
This warning would I beg you take to heart:
There is an end to e'en the worst career!